A quanto pare, basta avere Facebook o Instagram installati sul telefono perché Meta possa spiare tutta la tua attività online e associarla alla tua identità reale anche se usi la modalità in incognito o usi una VPN.
Esistono centinaia di app di messaggistica istantanea.
Ma quante di queste rispettano davvero la privacy degli utenti, sono in grado di resistere a tentativi di censura da parte di governi o #BigTech, e risultano comunque semplici da utilizzare per il pubblico generalista?
In questa analisi, il confronto è stato ristretto a undici applicazioni fra le più usate:
💡 Ogni tanto anche buone notizie: ecco DNS4EU, il servizio DNS europeo finanziato dall'Unione Europea!
🔒 Sostenuto da ENISA (l'Agenzia europea per la cybersicurezza), protegge cittadini, governi e infrastrutture critiche, fornendo un'alternativa ai DNS centralizzati e commerciali spesso fuori dall’UE.
🌍 Un passo avanti concreto verso uno spazio digitale europeo più sicuro e indipendente.
Si può già usare ora 👉 https://www.joindns4.eu/for-public
1995: scorrere 20 pagine di risultati su Altavista
2000: dieci link blu su Google
2010: dieci link blu ma dopo dieci annunci
2020: un link utile a Wikipedia, dopo lo scroll (e una marea di ads)
2024: riassunto AI + annunci + link a Wikipedia
2025: riassunto AI + annunci RIASSUNTI dall’AI + Wikipedia nascosta dietro un altro riassunto AI